Evviva il due pezzi!

Ieri un’amica, mamma tra pochi mesi, mi ha confessato di essere un po’ confusa di fronte a trio, ovetti, navicelle, passeggini, carrozzine e ammenicoli vari e mi ha chiesto cosa abbiamo preso noi per Balù. Premesso che ancora oggi non mi è ben chiaro cosa siano la navicella e l’ovetto, devo dire che ho vissuto con molta serenità la scelta della prima quattroruote di Balù: ho delegato tutto a Daddy B in una sana ed equa divisione dei ruoli – e voglio dire: io lo portavo in pancia, lui pensava al resto!

Comunque Daddy B, dopo aver scandagliato la rete, dopo avermi portato a vedere il Trio Living Smart della Chicco durante una trasferta di lavoro a Sanremo, dopo avermi fatto vedere il tutorial Otutto Inglesina, dopo aver decretato che lo Scoot Stokke era un catafalco scomodissimo o, almeno, troppo ingombrante, dopo aver visto una coppia di amici impiegare 5 minuti a piegare il Bugaboo (e non era la prima volta che lo facevano!) e averlo, di conseguenza, bocciato, si è indirizzato sui passeggini Janè. Coincidenza ha voluto che, nel giro di pochissimo, due amiche ce ne abbiano parlato bene. E la (meravigliosa) commessa che lavora al BimboStore dove siamo andati a vedere i passeggini ci ha tessuto le lodi del Muum Matrix Janè (oltre a dirmi chiaro e tondo che sarà anche vero che puoi usare il trio/duo fino a 3 anni, ma che appena possibile tutti passano al passeggino “leggero” perché piegato occupa moooolto meno spazio).

L’abbiamo quindi ordinato. Era inizio gennaio, l’arrivo di Balù era previsto per il 29 marzo. Abbiamo subito scoperto uno dei due lati negativi della Janè: i tempi biblici. A fine febbraio il Muum Matrix non era ancora arrivato. Al 10 di marzo arriva, ma del colore sbagliato. E io mi sono impuntata che lo volevo del colore scelto. Così, anche se BimboStore non ne aveva colpa – anzi, sono stati gentilissimi – abbiamo disdetto l’ordine e scovato l’unico negozio in zona (si fa per dire!) che aveva il passeggino proprio come volevamo noi. (E mal ce ne incolse, perché quando comprate la carrozzina fatelo sempre in un negozio dove garantiscono il servizio “carrozzina di cortesia”, che non si sa mai nella vita – e se restate senza carrozzina e non vi danno un muletto, dove diavolo mettete vostro figlio?)

Tempi biblici a parte, il Muum Matrix Janè ci ha subito conquistati. Eccolo (del mio colore!):

Se dovessi fare una lista dei suoi pregi, direi che:

1) è un due pezzi e quindi c’è un “pezzo in meno” da gestire. La carrozzina (che credo sia il famigerato ovetto), che si usa da che il bimbo nasce fino a quando comincia a stare seduto da solo, fa anche da “pezzo” auto (conforme a tutte le normative vigenti), quindi se siete dei girovaghi come noi quando partite non avete il bagagliaio con ruote e carrozzina + il seggiolino sul sedile posteriore, ma un unico pezzo, l’ovetto appunto, che si stacca dalle ruote e che si fissa con le cinture di sicurezza al sedile posteriore (e gambe e ruote nel bagagliaio). Quando poi il bimbo cresce, lasciate l’ovetto fisso in auto (con possibilità, quando il bambino è cresciuto, di metterlo in posizione seduta) e lo scorrazzate nel pezzo passeggino.

Noi abbiamo usato l’ovetto per 4 mesi scarsi, poi siamo passati al passeggino (era luglio, Balù moriva di caldo nella carrozzina mentre invece nel passeggino gira un po’ più di aria e la posizione reclinata è così reclinata che è praticamente sdraiato!) e l’ovetto è rimasto fisso in auto fino a dicembre (passando dalla posizione sdraiata a quella seduta), quando abbiamo messo il seggiolino per auto vero e proprio.

2) è supermaneggevole: si guida benissimo, ha un’ottima tenuta di strada e affronta senza problemi ciottoli, pavè e sterrati.

3) è compatto e intuitivo: chiuderlo e aprirlo è davvero facile, chiuso non occupa troppo spazio (nei limiti), e mettere il passeggino fronte strada o fronte mamma è questione di un clic.

4) aiuta a mantenere una corretta postura (e dovendo ritrovare il proprio asse “senza pancione”, non è male): l’altezza è giusta, sia per il bambino, ben protetto, sia per la mamma (o il papà), che spinge il passeggino comodamente.

Purtroppo, oltre ai tempi biblici, ci siamo imbattuti in un secondo lato negativo, non da poco: il telaio aveva un difetto (che si è manifestato ovviamente a luglio, mentre eravamo via!) e, visto che anche mia cognanta ha preso un passeggino Janè e anche lei ha avuto un problema (alle ruote), mi viene il dubbio che le strutture non siano solidissime. Lei aveva acquistato il passeggino da BimboStore, quindi per tutto il tempo necessario alla riparazione le hanno dato la carrozzina di cortesia. Noi, siccome mi ero impuntata che lo volevo marrone (ma cosa mi era saltato in mente?), abbiamo preso il Muum Matrix alla Chiocciola di Varedo (MB): anche se è un grande negozio, la carrozzina di cortesia non è contemplata. Non solo: quando siamo andati, dopo aver chiamato ed esserci sentiti dire di andare pure in qualsiasi momento che ce l’avrebbero cambiato con uno che avevano in casa, abbiamo trovato lì una signora che aveva il nostro stesso identico problema (…strutture non molto solide quelle della Janè, dicevo…) a cui pure avevano offerto la sostituzione. Peccato che in negozio avessero un solo Muum Matrix! La seconda proposta, mandare in riparazione il passeggino, ci è sembrata folle (si parlava di 40 giorni senza carrozzina e senza carrozzina di cortesia: e dove lo portavo Balù nel frattempo? Nel carrello?) La signora, a cui va la mia sempiterna riconoscenza, ci ha ceduto l’unico telaio nuovo presente in negozio, dicendo che lei tanto abitava a 5 minuti da lì, non a 45 come noi, e che poteva tornare a perorare la sua causa. Da allora e fino alla scorsa settimana, quando ho cominciato a usare anche un passeggino “leggero”, con il Muum Matrix è andato tutto benissimo e anzi, devo dire che lo trovo più comodo del passeggino “leggero”, anche se più ingombrante!

***

Aggiungo: anche il secondo telaio ci ha lasciato a piedi. Stesso identico problema del primo. Forse abbiamo beccato una partita difettosa, ma mi sembra una mancanza piuttosto grave: il telaio di un passeggino non dovrebbe essere ultra controllato? I passeggini servono per trasportare bambini di pochi mesi!

Siamo quindi tornati alla Chiocciola di Varedo, a 40 km di casa  (perché, perché mi sono impuntata sul colore?!) e glielo abbiamo lasciato, dato che stavolta avevamo il passeggino leggero (un’Inglesina Trip prestatoci da una cugina di Daddy B). Dopo un paio di settimane ci hanno chiamato e da allora sembra andare tutto bene, ma il Muum Matrix ormai lo usiamo pochissimo, il passeggino leggero è molto più comodo per muoversi in città.

Considerando che il Muum Matrix è costato la bellezza di € 450, mi auguravo di poterlo usare per un secondo figlio, mio o dei miei fratelli. Adesso mi chiedo se reggerà o si romperà di nuovo – e a quel punto sarà pure fuori garanzia. Credo che a questo punto se tornassi indietro sceglierei sì un due pezzi, ma non Jané. Meglio non rischiare.

5 risposte a "Evviva il due pezzi!"

  1. Anche io ce l’ho, ma solo passeggino, e lo uso da quando filippo aveva tre mesi (arancione e marrone), ma non ho mai avuto problemi, anzi, l’ho pure consigliato a destra e a manca!! Che tipo di problema hai avuto? Esattamente? No xche una mia amica l’ha preso dietro mio consiglio e non vorrei che mi togliesse il saluto…!!

  2. Anche a me era stato consigliato e di per sé è un ottimo passeggino. Peccato però che nel mio ci fosse un problema alle molle, per cui capitava che le gambe del passeggino si chiudessero da sole, con mio figlio nell’ovetto (o nel passeggino, visto che anche le gambe che mi hanno dato per sostituire le prime avevano lo stesso problema!!) Ora, un pezzo difettoso può capitare – anche se secondo me trattandosi di cose per bambini non dovrebbe, ma vabbe’ – però due su due mi sembra troppo! E pure mia cognata ha avuto problemi (lei alle ruote). Comunque dopo l’ultima riparazione ora sembra tutto a posto… spero di essere stata (molto) sfortunata solo io!

  3. La navicella è la culla che si usa solo i primi mesi
    l ovetto va usato fino a tre mesi solo per brevi spostamenti in auto, e dai tre mesi in poi come seggiolino auto da agganciare volendo anche sulld ruote
    il passeggino è la seduta che non si stacca mai e che può essere usata anche con sopra l ovetto

    quello in foto è passeggino a sinistra e navicella a destra, a meno che la navicella non preveda la trasformazione in seggiolino auto ma non capisco come
    l ovetto in questa foto non c è

  4. Grazie, ora so cosa sono navicella, ovetto e passeggino!
    Il Muum Matrix è un due pezzi perché l’ovetto non c’è (per questo non si vede nella foto): i primi mesi la navicella (dotata di cinturine) si usa anche in macchina e per noi era comodissimo staccarla dalle gambe e fissarla direttamente alle cinture del sedile posteriore, senza dover trasferire Balù, magari addormentato, su un terzo pezzo. Poi la navicella è rimasta fissa in macchina perché basta ruotarla per farla diventare seggiolino auto.
    In pratica nel Muum Matrix c’è un pezzo in meno perché gli altri sono progettati in modo da assolvere tutti i ruoli!

  5. Ah ecco svelato il mistero! La navicella diventa un seggiolino, non un ovetto!non riuscivo a capire 🙂

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